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Intervista a Tiziana Barillà sul suo libro "Mimmo Capatosta"




L'esperienza di Riace è sotto i riflettori ora che il tema dell'accoglienza di nuovo infuria. La giornalista di Reggio Calabria Tiziana Barillà racconta in un libro (2017) la storia dall'inizio quando nel 1998 arrivano, sembra addirittura qualche centinaia di curdi, in un pittoresco veliero d'altri tempi, sulle coste davanti a Riace e le persone che le fanno sbarcare, tra cui il futuro sindaco Mimmo Lucano e il futuro presidente della cooperativa Tonino Petronio, subito pensarono che quelli potevano diventare futuri concittadini del borgo di sopra, ormai abitato solo da vecchi. Chiamano i vecchi proprietari delle case ormai abbandonate, emigrati per lo più in Argentina, e chiedono se possono ospitare i profughi. I calabresi rispondono di si.

Ora dopo vent'anni d'integrazione riuscita, Riace è "un modello di business" come dice Salvini o "un modello dell'accoglienza" come dice Mimmo Lucano? Sarebbe interessante indagare...

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Giovanna Foglia

UNA SCELTA DI VITA Quando conosci Giovanna Foglia e poi scopri che è del segno  dei Pesci, il segno dei mecenati nelle arti, dei benefattori, dei filantropi, allora tutto torna. Se poi ci aggiungi che è nata nel 1956, l'anno della Scimmia secondo il calendario cinese, che considera i nati sotto questo segno i più intelligenti e dotati negli affari, allora quello che ti racconta della sua vita, torna nel disegno delle stelle. Giovanna è una donna speciale che mette le molte energie, la fantasia, lo spirito pratico e sopratutto il suo cospicuo patrimonio al servizio della causa delle donne."Perchè?" le chiedo "da dove viene questa scelta?" la risposta non si fa attendere:"Perchè le donne sono quelle che hanno meno soldi e meno possibilità; a peggiorare le cose poi c'è l'invidia diffusa che ci mette l'una contro l'altra. Aiutare le donne è una scelta di campo ma in realtà significa aiutare la società intera a migliorare. Sono diventa...

Donne che sfidano il mondo - Floriana Bulfon, giornalista

Alice Paul (1885-1977) & Margaret Fell (1614-1702)

Raised in a Quaker famil, Alice Paul-the 1900s sufragette- showed a strong sense of purpose, a determination that I belive came from the very nature of Quaker practice.  The first Quakers lived in mid-XVI century in England and like others dissenting protestant groups of that time broke away from the established Church of England. From the beginning Quaker women played a great role in defining Quakerism, as a matter of fact, one of the founder was a woman Margaret Fell known as "The Mother of Quakerism", a traveling Quaker minister for sometimes, in 1664 she was sentenced to life imprisonment and the loss of her house for allowing Quaker meetings to be held in her home. She defended herself by saying: "As long as The Lord blessed her with a home, she would worship him in it.". During the four years she spent in prison she wrote a pamphlet on women religious leadership "Women speaking justified"   a careful exegesis of Scriptures in which she mai...