Che cos'è che rende una vita felice? un buon lavoro? la fama? i soldi? Niente di tutto questo, sono le relazioni appaganti che abbiamo coltivato nella nostra vita a renderla "una buona vita". E' questo il risultato del più lungo studio della storia, 75 anni a monitorare la vita di trecento persone, tante erano nel 1930, ne sono rimaste oggi una settantina. Persone dalla carriera prestigiosa, laureate ad Harvard, il primo gruppo, persone dei quartieri poveri di Boston, il secondo gruppo. Ma la riuscita economica non è stato il fattore a far pendere il piatto della bilancia a suo favore, a conferma che "i soldi non fanno la felicità". Come dire che dopo 75 anni abbiamo avuto la conferma di quanto già affermato dal buon senso popolare. Lo stesso attuale direttore della ricerca, il quarto, l'ha sempre pensata allo stesso modo: "E' il lavoro che ci metti per far funzionare le relazioni, perchè siano di buona qualità, che fa la differenza".
UNA SCELTA DI VITA Quando conosci Giovanna Foglia e poi scopri che è del segno dei Pesci, il segno dei mecenati nelle arti, dei benefattori, dei filantropi, allora tutto torna. Se poi ci aggiungi che è nata nel 1956, l'anno della Scimmia secondo il calendario cinese, che considera i nati sotto questo segno i più intelligenti e dotati negli affari, allora quello che ti racconta della sua vita, torna nel disegno delle stelle. Giovanna è una donna speciale che mette le molte energie, la fantasia, lo spirito pratico e sopratutto il suo cospicuo patrimonio al servizio della causa delle donne."Perchè?" le chiedo "da dove viene questa scelta?" la risposta non si fa attendere:"Perchè le donne sono quelle che hanno meno soldi e meno possibilità; a peggiorare le cose poi c'è l'invidia diffusa che ci mette l'una contro l'altra. Aiutare le donne è una scelta di campo ma in realtà significa aiutare la società intera a migliorare. Sono diventa...