Woman's work : Columbia Journalism Review
Quest'articolo in inglese scritto da Francesca Borri corrispondente di guerra da Aleppo in Siria per una testata italiana che lei non nomina, pubblicato il 1 luglio online, tra le altre cose, denuncia i capiservizi dei giornali che mandano i reporter freelance in prima linea per la modica cifra di 70 euro al pezzo senza alcuna copertura assicurativa!!!! La denuncia di questa giovane donna di 33 anni che ha comunque già al suo attivo due libri reportage sul Kosovo e sulla Palestina, è a dir poco avvilente. Le reazioni all'articolo scritto in inglese sono state di decine e decine di posts che hanno per lo più espresso la loro solidarietà a Francesca, numerosi complimenti per il coraggio, la sua denuncia, numerosi gli inviti a scrivere per testate all'estero e lasciar perdere il giornalismo italiano. Pochissimi i post denigratori, alcuni invece di critica articolata. Infine alcuni colleghi giornalisti le ricordano che il suo lavorare per poco è quello che rovina il mercato per tutti. Moltissime le raccomandazioni a lasciare il paese e prendersi cura di se stessa. Ho trovato toccante la lettura dei post, mi ha colpito il senso generale di rispetto. Sembra comunque che la denuncia di Francesca sia giunta anche alla stampa italiana che ha tradotto l'articolo sulla Repubblica di domenica 14 luglio