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Artemis are rising

 


“Perché di tutte le dee hai scelto di scrivere un libro su Artemide?” ho chiesto alla psicanalista junghiana Jean S. Bolen autrice di “Artemide l'archetipo dello spirito indomito nella donna” in occasione di una sua visita a Roma. “Perché ritengo che questi nostri tempi abbiano bisogno dello spirito indomito delle donne. C'è bisogno che le donne emergano e con forza perseguano i loro obiettivi. Artemide è l'archetipo femminile della dea cacciatrice- Diana nel pantheon romano- la donna che si pone un obiettivo e con grande determinazione lo persegue, è l'archetipo dello spirito femminile che aiuta le bambine, le giovani donne, le difende e protegge. Incarna lo spirito femminile che non si sottomette al maschile. Artemide è la sorella di Apollo e con lui stringe uno sodalizio alla pari che diventa poi il modello della relazione con i suoi compagni”.  

In questi ultimissimi anni anche la cinematografia ha proposto figure femminili, giovani eroine che si rifanno all’archetipo di Artemide, le troviamo sia nelle serie tv che nella letteratura. Tra tutte Beth Harmon la protagonista della serie televisiva “La regina degli scacchi” in inglese The Queen’s Gambit dall’omonimo romanzo di Walter Tevis del 1983.

Il New Yorker, The Atlantic e il Times hanno analizzato in più articoli le ragioni alla base del successo della serie televisiva. Beth Harmon è un’eroina che parte estremamente svantaggiata nella vita, i genitori muoiono in un incidente e rimane orfana fino a quando, ormai adolescente, viene adottata da una coppia in cui ben presto il marito scompare dalla scena e lascia le due donne sole. All'orfanatrofio Beth viene iniziata all'uso delle “pillole” che vengono distribuite alle ragazze per tenerle tranquille. Nonostante questa partenza nella vita poco felice Beth sviluppa fin da giovanissima un talento per gli scacchi che la porterà ben presto nei grandi circuiti delle gare e per fare questo stringe un sodalizio con la madre adottiva dedita all'alcol e agli psicofarmaci. La madre accetta perché intravede nel talento e nella determinazione di Beth una possibilità per migliorare la sua vita. Le due donne diventano in questo sodalizio amiche. Beth stringe rapporti di partnership anche con gli altri compagni scacchisti che infatti la sosterranno invece di farle la guerra. Beth Harmon incarna una giovane donna Artemide determinata nel perseguire il suo obiettivo a cui dedica tutte le sue energie, il suo tempo, la sua intelligenza. Nonostante gli svantaggi iniziali, orfana e con una dipendenza agli psicofarmaci, dimostra di essere una giovane Artemide non diventando una vittima e riuscendo a capovolgere un destino che per molte sarebbe stato infelice. È una donna Artemide perché non teme le altre donne, non le vede come concorrenti ma al contrario è guidata da uno spirito di sorellanza. Anche con gli uomini non ha rapporti vittimistici, di sottomissione ma stringe con loro alleanze, e con i compagni amanti ha un rapporto alla pari, e mai romantico.

Vedremo cosa ci riserveranno le molte Artemidi nell’immediato futuro.

 White marble head of young woman Artemis

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