Skip to main content

“Uccisa in nome della verità: Vita e attività di Daphne Caruana Galizia”


Daphne Caruana Galizia, 53 anni, tra le più coraggiose giornaliste europee dei nostri tempi, viene assassinata da un’autobomba. Avendo già pubblicato attraverso il suo blog i loschi intrecci dei politici maltesi coinvolti nei Panama Papers, Daphne s’accingeva a svelare altre notizie scottanti sulla corruzione nel mondo politico maltese e i suoi legami con società offshore e regimi dittatoriali post-sovietici, sul commercio di passaporti europei, il contrabbando di petrolio dalla Libia e sui rapporti tra la ‘Ndrangheta e Malta.
Ad un anno dall’assassinio di Daphne, il libro “Uccisa in nome della verità: Vita e attività di Daphne Caruana Galizia” edito da The Pertinent Press; Il libro – curato da Joseph A. Debono e Caroline Muscat, tradotto da Paula Giannoni – è una raccolta di saggi che vuole far conoscere al pubblico italiano la vita e il lavoro di Daphne Caruana Galizia: quel fatidico giorno, l’esplosione – improvvisa, violenta, spietata – ha stroncato la vita non solo di una madre, moglie e giornalista, ma anche di un’investigatrice senza paura che credeva nello stato di diritto e lo difendeva senza tregua.


Dopo la sua morte è nato un movimento e un progetto giornalistico: #occupyjustice, il movimento civile guidato da donne, nato dopo la morte della giornalista per tenere alta l’attenzione sul suo assassinio Carlo Bonini, giornalista de “La Repubblica” promotore del “Daphne Project”, 


Popular posts from this blog

Contagio. Da Comiso a Non una di meno. Fiorella Carollo

Donna Reporter dal 2013  " Raccontare è una missione"  di Fiorella Carollo  “Possiamo coinvolgere di più attraverso le nostre storie piuttosto che attraverso le nostre opinioni o idee ” (dal sito di Wilpf) Contagio Da Comiso a Non una di meno Contro la militarizzazione e la guerra ___ Di Fiorella Carollo Rispondiamo alla propaganda di morte del patriarcato con la nostra agenda di vita! 🧞‍♀️ La mia inchiesta come giornalista Questa inchiesta è in linea con l’imperativo partito dell’assemblea nazionale di “Non una di meno” dell’aprile 2025 “Dobbiamo costruire una contro narrazione di pace e solidarietà”, opporci alle volontà di guerra della Comunità Europea e dei nostri governi.  All’agenda di morte voluta dal patriarcato, di cui le guerre sono solo la punta dell’iceberg, le donne pacifiste hanno contrapposto la loro agenda di vita .  Voglio qui document...

Ipocrisia dell’Europa: Bogotá 18 luglio - Europa 21 luglio 2025

  Il silenzio della Comunità Europea e l’aperto sostegno dell’America di Trump a Israele, è all’origine del GRUPPO DELL’AJA  un’alleanza di nove paesi dal Sud globale (Sudafrica, Malesya, Namibia, Colombia, Bolivia, Cile, Senegal, Honduras e Belize) costituita nel gennaio del 2025 per coordinare azioni diplomatiche ed economiche nei confronti del governo di Israele per porre fine alla sua impunità e restaurare la legge internazionale. “Il gruppo dell’Aja” ha indetto a Bogotà in Colombia una “Conferenza di emergenza degli Stati” dal 15 al 18 luglio dove si sono ritrovati 30 stati dall'Africa, dall'Asia, dall'Europa, così come dal nord e sud America, per non limitarsi alle parole di condanna verso Israele ma intraprendere un'azione collettiva  basata sulla legge internazionale. In quella che è stata definita la più ambiziosa azione multilaterale dall'inizio del genocidio di Gaza 21 mesi fa, una coalizione di Stati si è accordata per coordinare sei misure diplomatic...

Giovanna Foglia

UNA SCELTA DI VITA Quando conosci Giovanna Foglia e poi scopri che è del segno  dei Pesci, il segno dei mecenati nelle arti, dei benefattori, dei filantropi, allora tutto torna. Se poi ci aggiungi che è nata nel 1956, l'anno della Scimmia secondo il calendario cinese, che considera i nati sotto questo segno i più intelligenti e dotati negli affari, allora quello che ti racconta della sua vita, torna nel disegno delle stelle. Giovanna è una donna speciale che mette le molte energie, la fantasia, lo spirito pratico e sopratutto il suo cospicuo patrimonio al servizio della causa delle donne."Perchè?" le chiedo "da dove viene questa scelta?" la risposta non si fa attendere:"Perchè le donne sono quelle che hanno meno soldi e meno possibilità; a peggiorare le cose poi c'è l'invidia diffusa che ci mette l'una contro l'altra. Aiutare le donne è una scelta di campo ma in realtà significa aiutare la società intera a migliorare. Sono diventa...